E sono quarant’anni di chiacchiere a Cesate. La Comunità Pastorale San Paolo VI anche quest’anno è al lavoro.
Ricevono ordinazioni per le confezioni di chiacchiere leggerissime in vassoi da 5 o 10 euro.
Farina, uova, zucchero, burro, grappa e olio di girasole per la frittura. Il tutto spolverizzato con zucchero a velo, prima del confezionamento.
Tutti volontari al femminile e al maschile.

La più giovane? Alice, vent’anni, nipote della Signora Elide. E’ lei che mi indica il cuore rosso appuntato sul camice bianco da lavoro e che riporta il numero quaranta.
Quarant’anni di chiacchiere a Cesate, iniziativa incominciata nell’Ottantacinque, a seguito dell’indimenticabile nevicata che aveva distrutto la tensostruttura dell’Oratorio della Chiesa di San Francesco.
Tutta la comunità si mosse per aiutare l’allora parroco Don Umberto. Si dovevano riparare i danni causati dal gelo e dalla neve.

Luisella mi mostra il numero 40 disegnato sul cuore con fierezza, anche se Lei partecipa da “soli” trent’anni.
Un mese di volontariato in cucina a pieno ritmo tranne la domenica e il lunedì mattina.
Che cosa vi incita a continuare ogni anno?
Elide ribadisce ciò che aveva dichiarato precedentemente: il piacere di fare del bene alla nostra comunità che è sempre un punto di riferimento per ogni età.
Tutto il ricavato è devoluto alla Comunità Pastorale San Paolo VI.
Il piacere di stare insieme, di raccontarci.

Luisella afferma: ”Se le gambe fanno male, c’è sempre una sedia per riposare perché qui si sta tutti in piedi intorno ai tavoli predisposti.”
Quarant’anni di chiacchiere a Cesate che non terminano il mercoledì di Quaresima, ma si protraggono fino al sabato grasso voluto da Sant’Ambrogio, allora vescovo di Milano.
Si sa il Carnevale a Milano dura tre giorni in più.
La porta vicino alla Caritas è un invito ad entrare, a prenotare e a ritornare.
Felice Carnevale!