Non ci possiamo perdere l’esposizione di arte presepiale a Paestum, presso lo spazio espositivo NEXT.
Non si tratta della classica esposizione natalizia di presepi artigianali, sarebbe già di per sé meritoria, ma di un’esposizione di arte presepiale a Paestum.
Diversi artisti hanno esposto le loro opere, rivisitando la classica immagine della scena della natività in diverse chiavi di lettura.
Non mancano rappresentazioni dal chiaro sapore provocatorio, ma colpiscono le interpretazioni vicine all’ambiente rurale del sud Italia.
Emerge in questo contesto il presepe realizzato da Milva Altieri ed ambientato in una bufalara, cioè nel tipico casone della piana del Sele in cui trovava alloggio il personale stagionale e bracciantile.
Al centro di questo edificio a pianta circolare si trovava una “caldara”, un grande spazio per la lavorazione e la cagliatura del latte, proprio dove avviene una scena di quotidianità familiare che ha per protagonista la Sacra Familia.
Ancora stupiscono per gli equilibri delle proporzioni e per la definizione dei dettagli i presepi ambientati nei borghi rurali tipici del Cilento, dove l’Epifania della divinità è in armonia con la placida vita bucolica.
Il presepe è un’arte antica che affonda le proprie radici nel genio di san Francesco (ne avevamo parlato anche qui https://www.ilbello.info/2023/11/11/lombelico-ditalia-e-a-rieti/ ) che vuole insegnare come, prima di tutto, l’arrivo di una nuova vita sia messaggio di speranza e ci ricorda che l’onnipotenza di Dio non ha potuto prescindere dal ventre di una donna per manifestarsi al mondo.
Per ogni informazione: https://nextpaestum.it/
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