Sarà Diventare umani (Becoming Human) il filo conduttore della 55esima edizione del Giffoni Film Festival, in programma dal 17 al 26 luglio 2025.
Lo hanno svelato ieri gli organizzatori della kermesse internazionale del cinema per ragazzi in occasione del Giffoni Day.
Si tratta della ricorrenza in cui si celebra la nascita dell’idea del festival, nata il 20 novembre 1970 dalla mente di Claudio Gubitosi.
Diventare Umani per essere più consapevoli del nostro ruolo e delle nostre responsabilità.
Esistiamo come creature inserite in un contesto sociale e culturale, modellate da convenzioni e spinte da forze esterne. “Essere” implica, dunque, una condizione statica, passiva.
«Diventare, al contrario, introduce un impegno attivo, la necessità di cambiamento, una tensione continua verso una condizione più elevata e consapevole di umanità» ha spiegato il direttore artistico, Luca Apolito.
I giurati di #Giffoni55 saranno ben 4500 e arriveranno da 45 nazioni e oltre 300 città, paesi e borghi d’Italia
I ragazzi saranno suddivisi nelle sezioni: Elements +3, Elements +6, Elements +10, Generator +13, Generator +16 e Generator +18.
A queste si aggiungeranno le sezioni Parental Experience dedicate a 400 genitori e Gex Doc con focus sul cinema del reale e documentari.
Saranno 250, invece, i giovani che prenderanno parte ai Workshop +18, quest’anno totalmente dedicati alla recitazione.
I regolamenti verranno pubblicati lunedì 9 dicembre e la selezione dei juror avverrà entro la fine di febbraio.
«In 55 anni milioni di ragazzi e ragazze hanno trovato in Giffoni molto più di un festival: un luogo dove esprimersi, confrontarsi, crescere» ha sottolineato il direttore generale, Jacopo Gubitosi.
Per Gubitosi, il Giffoni Film Festival non è mai stato solo un evento, ma un ideale. Un ponte che unisce generazioni e culture, offrendo a ciascuno la possibilità di essere ascoltato e di sentirsi parte di qualcosa di straordinario. Giffoni rappresenta un’esperienza capace di adattarsi ai tempi, senza mai tradire la sua anima.
«Continueremo a dare spazio ai sogni, alle aspirazioni, ai bisogni di chi vede il mondo con gli occhi della curiosità e della speranza. Perché Giffoni non è solo per i giovani, è dei giovani» ha aggiunto il direttore.
«Il nostro impegno è quello di renderlo ancora più aperto, inclusivo e innovativo, perché ogni voce possa trovare la sua eco, ogni talento il suo palcoscenico, e ogni sogno la sua strada per diventare realtà».
Nelle attività del festival ci sarà una forte attenzione alle ragazze e ai ragazzi che hanno bisogno di condividere insieme ad altri un momento di felicità diffusa, come i giovani del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Salerno, con particolare attenzione ai disturbi alimentari e con ragazzi di altre associazioni e realtà sociali.
Da due anni, inoltre, Giffoni collabora con il FAMI, Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione del Ministero dell’Interno. Anche nel 2025 sarà forte l’impegno sul fondamentale tema dei minori non accompagnati.
I film sono parte fondamentale di Giffoni: i giurati partecipano a una visione comune e condivisa delle opere in concorso, godendo della massima libertà di espressione. I ragazzi hanno una voce diversa, libera, unita da passione e purezza.
Attualmente le opere che vengono sottoposte al team in preselezione sono circa 4.500. Di queste verranno effettivamente presentate a Giffoni circa 130 opere fra lungometraggi e short film.
Si aggiungono poi le anteprime cinematografiche più esclusive, i lanci delle serie più attese e gli eventi speciali di maggior successo.
Ogni anno, le principali major, i network televisivi e i maggiori player dello streaming scelgono Giffoni come partner ideale per presentare i loro prodotti destinati al pubblico preschool, kids, tween, teen e family.
Il festival rappresenta non solo un banco di prova ideale per testare nuovi contenuti con il pubblico di riferimento, ma anche un trampolino di lancio per una campagna di comunicazione.
Una campagna che inizia in un’atmosfera dove i veri valori annullano il glamour e continua per settimane o mesi fino all’uscita ufficiale. A questo si aggiungono le proiezioni serali gratuite e a portata di tutti.
Uno degli aspetti che rendono Giffoni unico rispetto agli altri festival è il rapporto speciale che si crea tra gli ospiti, nazionali e internazionali, e i giurati.
A differenza di molti altri eventi, dove la presenza degli artisti è spesso legata alla promozione di film o progetti specifici, a Giffoni la loro partecipazione nasce da un desiderio genuino di confronto.
Circa 250 artisti, ogni anno, arrivano a Giffoni per interagire con i ragazzi e instaurare un dialogo schietto, libero e diretto. È questa mancanza di filtri, questa autenticità negli scambi, che rende l’esperienza del festival così speciale e diversa.
Nelle ultime due edizioni il progetto è stato sostenuto dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, ma è in continua metamorfosi.
IMPACT! è uno spazio libero dedicato a 200 giovani, dai 18 ai 30 anni, che abbiano voglia di far sentire la propria voce, di incidere sui cambiamenti del Paese e, di conseguenza, sul loro futuro. È l’occasione di lasciarsi ispirare dalla vita di persone ordinarie, capaci di imprese straordinarie.
Circa 70 protagonisti della vita politica, sociale, economica e culturale italiana avranno l’occasione di ascoltare questi giovani e di dare risposte alle loro domande.
«In una società che giorno dopo giorno non si cura delle necessità di questa generazione, alle parole Giffoni risponde con i fatti» ha affermato Jacopo Gubitosi.
Secondo il direttore generale del festival «Milioni di ragazzi e ragazze hanno identificato Giffoni come luogo dove potersi incontrare, discutere, anche condividendo le loro fragilità e paure».
«Oggi più che mai, Giffoni è semplicemente unico e darà ancora più spazio ai loro sogni, alle loro necessità».
Il prossimo festival sarà anche la cornice per la seconda edizione di Giffoni Sport, un format che ha registrato numeri da capogiro.
I 50 sport ambassador hanno avuto la possibilità di cimentarsi con le varie discipline e incontrare i nomi più importanti del panorama italiano e internazionale. Tra questi atleti, dirigenti, eccellenze come Andrew Howe, Leonardo Bonucci, Carlo Ancelotti, Piero Ferrari, Massimo Zanetti.
Un successo pronto a ripetersi, con Giffoni che continuerà il suo viaggio rinnovando il legame con Milano-Cortina 2026.
Il Giffoni Food Show è diventato un tradizionale appuntamento che accompagna ragazzi e adulti, giurati e visitatori tra esperienza e innovazione.
I 50 food ambassador incontreranno esponenti del settore gastronomico, tra cui chef stellati e maestri pizzaioli, parteciperanno a workshop tematici, ma soprattutto avranno la possibilità di sperimentare, attraverso un percorso formativo senza precedenti.
Ci sarà spazio anche per Giffoni Food Talk con approfondimenti su dieta mediterranea, diffusione della sana alimentazione e lotta allo spreco alimentare.
Ritornerà anche nella prossima edizione il Giffoni Music Concept: dieci serate completamente gratuite con artisti emergenti del panorama musicale italiano e big della musica tra i più acclamati dai giovani.
A questo si aggiungerà lo Street Fest, dove si fonderanno fantasia e effetti speciali. Dieci giorni di spettacoli, performance sorprendenti, teatro e laboratori per bambini e ragazzi.
Ci sarà ancora il Posto delle Favole, un appuntamento durante il quale ascoltare fiabe e racconti narrati da talenti del cinema e persone comuni nei cortili e nello storico Giardino degli Aranci.
Capirsi e conoscersi di più sono altri importanti momenti della vita di #Giffoni55.
In tal senso, da una parte ci sono i genitori alle prese con la difficoltà di essere presenti in un mondo che corre veloce. Dall’altra i figli, che cercano la loro strada tra silenzi, ribellioni e richieste d’aiuto nascoste tra le righe.
Non si tratta solo di migliorare il rapporto tra genitori e figli, ma di imparare a essere umani insieme.
Nel prossimo mese di marzo Giffoni lancerà due giorni nei quali genitori e figli, partendo dai giffoner, si parleranno semplicemente.
Il 2025 sarà un anno all’insegna dell’apertura e della collaborazione con associazioni, scuole, festival e realtà del terzo settore attive in tutt’Italia.
Sarà rafforzata la rete degli Hub nazionali e torneranno alla carica i Giffoni Ambassadors. Si tratta di giovani appassionati che, dopo aver vissuto l’esperienza del Festival, riceveranno l’incarico di promuovere i valori e le attività del brand nel loro territorio.
Attraverso il Dipartimento Progetti Speciali, continuerà anche l’impegno di Giffoni in otto regioni. Si tratta di Sardegna, Calabria, Basilicata, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Lazio, Campania, dove sono già in corso progetti in zone periferiche e disagiate.
Queste iniziative puntano a contrastare la povertà educativa attraverso la diffusione della cultura cinematografica e promuovono campagne di sensibilizzazione su temi importanti per le nuove generazioni, come salute mentale e sostenibilità ambientale.
Saranno coinvolti oltre 25mila ragazze e ragazzi.
Sono già in programma diverse iniziative in Macedonia del Nord, Danimarca, Spagna, Georgia, Corea del Sud, Azerbaijan, Qatar, Germania, India, Croazia, Corea del Sud, Giappone e Inghilterra.
Anche nel 2025, Giffoni permetterà ai ragazzi che hanno partecipato al Festival di vivere esperienze all’estero, partecipando ad eventi internazionali e scambi interculturali.
Particolare attenzione sarà dedicata alla promozione del cinema italiano e alla celebrazione dei capolavori e degli artisti che hanno fatto conoscere e amare in tutto il mondo il nostro Paese.
A partire da gennaio 2025, Giffoni tornerà tra i banchi di scuola con appuntamenti dedicati agli studenti ed ai docenti. L’obiettivo è rafforzare la storica alleanza tra il Festival ed il mondo della formazione. Per una volta non saranno i ragazzi ad andare a Giffoni, ma il contrario.
Questi appuntamenti saranno l’occasione per riflettere insieme su temi di grande importanza e presentare ai giovani le opportunità che oggi un brand come Giffoni può offrire in termini di formazione e occupazione.
Il viaggio di Giffoni proseguirà poi nelle Università più prestigiose di tutto il Paese. Sono già in agenda incontri, masterclass e workshop presso l’Università degli Studi di Salerno, la Federico II, l’Orientale, la Parthenope di Napoli, e la Sapienza di Roma.
Gli incontri saranno trasversali e multi-tematici. Il “caso Giffoni” sarà oggetto di analisi da parte di studenti e docenti di vari Dipartimenti per offrire uno spaccato della realtà dinamica e multitasking che il brand Giffoni oggi rappresenta.
Il programma del 2025 sarà presentato al Parlamento Europeo a Bruxelles e al Parlamento Italiano, alle Commissioni Cultura di Camera e Senato.
Questa intensa progettualità è supportata dalla Regione Campania e dal suo presidente Vincenzo De Luca.
Si è in attesa di poter dialogare con il Dicastero della Cultura ed è in programma un incontro con il Ministro Alessandro Giuli.
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