Sarà l’attrice Pilar Fogliati ad inaugurare la 29esima edizione di Linea d’Ombra Festival, in programma a Salerno dal 9 al 16 novembre prossimi.
L’iniziativa è realizzata con il contributo e il patrocinio della Regione Campania e della Film Commission, del Comune di Salerno, del Ministero della Cultura e della Camera di Commercio di Salerno.
Cento le opere, provenienti da 26 Paesi, che riproporranno il tema “Diritti/Rights” scelto dai direttori artistici Giuseppe D’Antonio e Boris Sollazzo.
I film in concorso saranno suddivisi in cinque sezioni: Passaggi d’Europa, CortoEuropa, LineaDoc, VedoAnimato e UNIFEST.
Sia le proiezioni che gli incontri si svolgeranno presso la Sala Pasolini e il Piccolo Teatro Porta Catena. Tutti saranno moderati dai curatori Alessandro De Simone, Aldo Galelli, Franco Cappuccio o animati da Carla Paglioli.
Per il programma dettagliato è possibile consultare il sito ufficiale del festival.
Il programma del festival sarà arricchito anche quest’anno dagli incontri da RING tra Boris Sollazzo e i grandi ospiti.
Si parte sabato 9 novembre con Pilar Fogliati, attrice, regista e sceneggiatrice, che riceverà il premio speciale Linea d’Ombra.
Il 10 novembre i registi Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi, insieme al cast della serie cult The Bad Guy, racconteranno la rivoluzione della serialità italiana. Un’occasione per scoprire i retroscena della serie che ha ridefinito i confini del genere, esplorando una visione alternativa e “cattiva” dell’Italia.
Il 12 novembre a salire sul “Ring” di Sollazzo sarà Pietro Sermonti, noto per i suoi ruoli iconici sul grande schermo e a teatro.
Il 13 novembre, in collaborazione con COMICON, il festival ospiterà un dibattito dedicato al fumetto con l’artista visivo Lorenzo Ceccotti (LNRZ), il regista Omar Rashid e il fumettista Maicol & Mirco.
Il 13 è il giorno di Luca Barbareschi, regista e attore, direttore di teatro e produttore (tra gli altri di Roman Polanski). Uomo coltissimo, artista inquieto e geniale, che sa esercitare il dubbio, mai il pregiudizio.
Giovedì 14 novembre il Ring ospiterà Marco Tullio Giordana, tra i più grandi maestri del cinema italiano. Il regista ripercorrerà la sua carriera, focalizzandosi su come i suoi film abbiano raccontato i drammi e le speranze della società italiana, dalla mafia alla questione dell’immigrazione. A lui sarà consegnato il Premio Maestri del Cinema, in riconoscimento del suo contributo culturale straordinario.
Venerdì 15 novembre Matilda De Angelis, una delle voci più interessanti del cinema italiano, racconterà la sua carriera dal debutto fino ai più recenti successi internazionali. L’attrice riceverà il premio speciale Linea d’Ombra.
Sabato 16 novembre sarà la volta di Enzo D’Alò. A lui va riconosciuto il merito di saper raccontare l’amore, la vita, la bellezza; saper mostrare la morte ai bambini senza far loro paura, ma con poesia e profondità.
Curata da Alfonso Amendola, docente di Management & Innovation presso l’Università degli Studi di Salerno, e da Franco Cappuccio, QUINTO ELEMENTO è la sezione interdisciplinare di indagine sull’audiovisivo.
Gli eventi della sezione partiranno l’11 novembre con la presentazione del saggio La magnifica ossessione. Il cinema di Salvatore Piscicelli a cura di Alberto Castellano. Dialogheranno con lui Alfonso Amendola, la sceneggiatrice Carla Apuzzo ed il regista Michele Schiavino.
In seguito si approderà alle contaminazioni con la musica attraverso la sonorizzazione live della polistrumentista e compositrice giapponese Eiko Ishibashi.
Si passerà, invece, all’animazione con la live performance UNDERNEATH di Fossick Project, al teatro con i CORPI SONORI a cura di Teatro KappaO e al videogame con il talk Per una storia del videogioco.
L’incontro è a cura di Franco Cappuccio e Aldo Galelli insieme a Anna Chiara Guerra, dottoranda di ricerca presso l’Università degli Studi di Salerno ed esperta di Game Studies.
Per il gran finale sabato 16 alle ore 22:30, nella Sala Pasolini, è previsto l’incontro in note con Il Muro del Canto. Non un concerto, ma un’esperienza immersiva per presentare il loro ultimo album, La mejo medicina, quello della rivoluzione di un gruppo che è qualcosa in più di una band.
A Linea d’Ombra il cinema va di pari passo con la formazione, grazie alla MEDIA EDUCATION FACTORY (MEF). Ci saranno cinque matinée riservate alle scuole, incentrate sul tema del festival, seguite da L’Ora dei Diritti, un ciclo di dibattiti e testimonianze con personalità del cinema e della società civile. Tra gli ospiti l’artista LNRZ, il regista Alessio Cremonini, Mihretu Ghide e Erika Farina.
Quattro saranno, invece, le masterclass tenute da Carlo Cuomo, Antonio Risi e Lorenzo Giovenga per il NEXSOFT Lab, tutto dedicato a cinema, produzione audiovisiva e Intelligenza Artificiale. Le masterclass si terranno nella Sala Meeting dell’IPSEOA “R. Virtuoso” con il sostegno esclusivo della Nexsoft S.p.A.
Prevista anche una tavola rotonda su Economia Cinema e Territori, una masterclass con Annalisa Sacchi e il workshop a cura di ZaLab per le Uniclass di UNIFEST. Incontri che aprono una riflessione sul tema della cura dell’individuo attraverso l’arte ed il mobile storytelling, in collaborazione con il Laboratorio di Storytelling audiovisivo-LABSAV del Dipartimento di Scienze politiche e della comunicazione-POLICOM dell’Università degli Studi di Salerno e con il patrocinio della Consulta Universitaria Cinema, per la direzione scientifica di Filippo Fimiani.
Imperdibili anche le proiezioni speciali FUORI CONCORSO. Tra i titoli in programmazione: La Vita Accanto di Marco Tullio Giordana; Mary e lo Spirito della Mezzanotte di Enzo D’Alò; Immacolata e Concetta di Salvatore Piscicelli; The Bad Guy di Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi. Da non perdere ELEA di Luigi Marmo, proiettato in anteprima.
Ad impreziosire il festival ci sono poi i PROGETTI SPECIALI come ‘A CHIANA, il documentario promosso dall’Associazione SalernoInFestival con Banca Campania Centro e Fondazione Cassa Rurale Battipaglia.
Avviato nel 2023 da un’idea di Peppe D’Antonio, il progetto ha formato un gruppo di giovani del territorio nella produzione audiovisiva attraverso la realizzazione di un docu-teaser.
Nel 2024 il progetto si è chiuso con una tavola rotonda e la presentazione del film completo ’A Chiana: una storia lunga secoli.
Il documentario racconta la Piana del Sele, un luogo con una storia inestimabile, che non ha mai ricevuto la visibilità che merita. Il progetto si propone di colmare questo vuoto.
Lo fa esplorando un passato intriso di fatica, eventi drammatici e sfruttamento intensivo della terra, ma anche di una resilienza straordinaria degli uomini e delle donne che l’hanno abitata.
La consueta MARATONA NOTTURNA sarà dedicata quest’anno al legal thriller.
Cinque sono i film selezionati per un totale di 577 minuti di proiezione. Si inizierà con la visione de L’uomo della pioggia di Francis Ford Coppola per proseguire con La parola ai giurati di S. Lumet. Seguiranno Philadelphia di Jonathan Demme, The Children Act – Il verdetto di Richard Eyre e Saint-Omer di Alice Diop.
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