Progetto Ulisse, una clip racconta il ritorno di dieci giovani talenti. L’appello di Albanese alle imprese: “Fatelo anche voi”
Sorride ed é entusiasta il direttore generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese quando presenta la clip del Progetto Ulisse.
Sorride perché da sempre lotta contro la fuga dei cervelli, perché da sempre lotta contro le cose che non vanno e che bisogna aggiustare.
Sorride perché, mentre tra lacrime, sospiri e dolore moltissimi giovani vanno via, al Nord, a Milano, dieci giovani talenti tornano a casa e trovano lavoro proprio nella Banca Monte Pruno, il prestigioso istituto di credito che prima di guardare ai profitti guarda alle persone.
“Siamo orgogliosi di presentare la nuova clip del “Progetto Ulisse”, un’iniziativa concreta della nostra BCC che sta generando un impatto positivo sui giovani del nostro territorio e sulle loro famiglie – continua il direttore Albanese –
fin dall’inizio, il nostro obiettivo è stato offrire ai talenti emergenti la possibilità di realizzare i propri sogni nelle loro comunità di origine, un traguardo dal valore inestimabile”.
“La nostra vittoria è già evidente: aver dato speranza e opportunità a oltre dieci giovani talenti rappresenta un successo che va ben oltre qualsiasi riconoscimento formale. I risultati ottenuti finora ci incoraggiano a proseguire, consapevoli che il nostro più grande valore risiede nella differenza che facciamo ogni giorno nelle vite delle persone che ci circondano”.
Attraverso il nostro impegno, ci siamo posti l’ambizioso obiettivo di contrastare la “fuga dei cervelli” e promuovere un cambiamento positivo nella società.
E’ grande l’entusiasmo del direttore generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese che, pur nella consapevolezza della crisi delle aree interne e del dramma dello spopolamento, guarda con gioia al ritorno al Sud da Milano di dieci giovani professionisti di talento, oggi valide energie della Banca Monte Pruno”.
Il progetto si chiama Itaca perché questi giovani professionisti, come l’eroe omerico Ulisse, ritornano nella loro terra, la loro Itaca.
“Ulisse è un simbolo potente e universale. Dopo anni di peripezie e avventure, l’eroe, finalmente, torna alla sua amata Itaca – continua il direttore Albanese – il ritorno non si esaurisce nel viaggio, ma é un percorso che coniuga la crescita personale con il ritorno alle radici nella gioia degli affetti familiari”.
“I giovani del Sud affrontano sfide e sacrifici, talvolta insostenibili quali gli esosissimi canoni di locazione che erodono buona parte delle loro entrate”
Il sogno di tornare a casa, di contribuire allo sviluppo della propria terra con la Banca Monte Pruno diventa diritto.
“Il loro ritorno é prezioso per il Sud. I giovani che tornano portano con sé nuove competenze, esperienze e una visione rinnovata. Tornare non è solo un atto di amore per la propria terra, ma anche un’opportunità per costruire un futuro più prospero e sostenibile”.
E’ lodevolissima l’iniziativa della Banca Monte Pruno le cui donne e i cui uomini sono costretti, troppo spesso, a supplire alle assenze delle istituzioni.
E’ bello che la Banca Monte Pruno crei le condizioni per il ritorno e per il successo. Investire in infrastrutture, formazione e opportunità lavorative è essenziale per trattenere i talenti e per valorizzare le risorse locali.
Solo così il Sud potrà rinascere.
“Il ritorno di Ulisse ad Itaca e dei nostri giovani talenti al Sud – osserva il direttore generale Michele Albanese – ci insegna che tutto é possibile, che dobbiamo crederci e insistere sempre”.
“Ci auguriamo che tutti, imprese, istituzioni e cittadini, seguano il nostro esempio.
Abbiamo dimostrato che investire su di loro non solo cambia le loro vite, ma genera un impatto positivo per tutta la società. Se ciascuno di noi facesse la propria parte, si innescherebbe un effetto moltiplicatore capace di trasformare intere comunità”.
“Ogni singola opportunità offerta a un giovane è un seme piantato per il futuro ed è solo moltiplicando questi gesti che potremo affrontare davvero lo spopolamento, l’abbandono e la fuga dei cervelli.
Progetto Ulisse della Banca Monte Pruno. Il direttore Albanese: “Chi va al Nord per lavorare deve avere il diritto di tornare”
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