Moda sostenibile: Lavgon un esempio parte dalla provincia di Pavia nella cascina del nonno dove telai, aghi, fili, macchine da cucire si associano a creatività, competenza, desiderio di tramandare e soprattutto rispetto per l’ambiente e dei diritti civili.
In che modo rispettate questa scala valoriale?
Lo chiediamo a Lavinia, quarant’anni, fondatrice dell’impresa artigianale insieme alla madre e alla sorella.
In primo luogo- risponde Lavinia- producendo noi stessi in laboratorio, servendoci, poi, di manifatture solo italiane.
Secondariamente ci rivolgiamo attualmente anche all’estero, in Germania, per tessuti biologici (esempio popeline di cotone stampato certificato)
Questo ci contraddistingue.
Per gli accessori di merceria?
Anche in questo caso, per esempio i bottoni, ci serviamo solo ed esclusivamente di alluminio riciclato sia per camicie che per abiti e cappotti.
Moda sostenibile Lavgon un esempio. Ditta artigiana che si basa su principi etici sia riguardo l’ambiente che per i diritti civili.
Concretamente?
Innanzitutto, l’ambiente di lavoro all’insegna del risparmio energetico e di un’energia pulita. Come già detto, la scelta di una tessitura e di un cucito sostenibile, soprattutto riguardo al cotone la cui coltivazione, come sappiamo, richiede molta acqua. Non ultimo, creare occupazione favorendo l’inclusione.
Vale a dire?
Abbiamo inserito nella nostra piccola impresa dei rifugiati e quando diamo lavoro stipuliamo da subito contratti a tempo indeterminato perché vogliamo che le persone crescano con noi.
Tramandare competenze. In che modo?
Naturalmente in modo pratico sul campo, ma soprattutto nel pavese abbiamo collaborato con le scuole pubbliche e private. La vita in cascina affascinava i ragazzi e anche noi stessi che vivevamo lì 24 ore su ventiquattro.
Allora perché Torino?
Il negozio infatti ha sede a Torino, in via Galliari. Il fascino della cascina, dove il laboratorio esiste e produce, rischiava di isolarci un po’ troppo. La scelta di aprire un negozio laboratorio a Torino è stata dettata da una mia urgenza familiare. Dovevo e volevo scegliere un luogo dove fare studiare i miei tre figli.
Torino dà opportunità alle piccole aziende artigianali
Non “strozza” il piccolo imprenditore come Milano con i suoi affitti elevatissimi.
Abbiamo aperto nel quartiere che era quello degli artigiani del legno, dove insieme agli altri negozianti abbiamo creato una mappa dello shopping.
Tutto in linea con i principi fondativi di Lavgon?
Sì, certamente. Moda sostenibile Lavgon un esempio da seguire tanto da recuperare al massimo la moda sartoriale, quella su misura.
Progetti per il prossimo anno?
Puntare sempre più sulla qualità. Abbiamo introdotto nella modellistica capi sartoriali da confezionare su misura. Per distinguerci dal pret-à-porter. Il bello è che si tratta di un ritorno al passato, ma con una strizzatina d’occhio al futuro sempre sostenibile.
Moda sostenibile Lavgon un esempio può essere definito una fucina di alta moda dal basso? Ci dia un aggettivo per definire e definirsi.
Sì, direi alla portata di tutti, ma con tessuti pregiati a cui l’alta moda ricorre. Sì, un intreccio, una sfida. Per me stessa mi definirei “ammiraglia”, ruolo navale d’avanguardia.
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