Serre, incendio delle ecoballe. A rischio qualità dell’aria e produzioni agricole
Vasto incendio ieri pomeriggio nel comprensorio militare di Persano.
Bruciano le ecoballe di rifiuti ferme da anni nel Comune di Serre.
Tra i rifiuti incendiati anche quelli spediti in Tunisia e rientrati.
Una vicenda oggetto di inchiesta della Procura di Salerno.
Il sindaco di Serre, Antonio Opramolla, annuncia:”Ci costituiremo parte civile in qualsiasi procedimento“.
Intanto, mentre le fiamme non sono del tutto domate i sindaci delle città limitrofe intervengono con ordinanze per la tutela della salute dei cittadini.
Seri i rischi di contaminazione anche dei prodotti agricoli.
Per l’intera giornata di oggi il sindaco di Eboli, l’ assessore all’ambiente e tecnici comunali sono rimasti in contatto con i vertici dell’ARPAC per tenere sotto controllo la qualità dell’aria all’indomani dell’incendio sviluppatosi nell’area di Persano.
«Abbiamo emesso immediatamente un’ordinanza – ricorda il sindaco di Eboli, Mario Conte – come misura di precauzione emergenziale, essendo la zona bassa del territorio comunale interessata alla presenza del fumo che si era sprigionato dal rogo. Fortunatamente, però, il vento che da qualche ora soffia nella nostra zona ha portato lontano il pericolo, indirizzando la colonna di fumo verso il mare. Rimane alta la nostra attenzione soprattutto per le produzioni agricole, occorrono verifiche puntuali per rassicurare i cittadini anche perché ho personalmente sentito i sindaci del territorio che hanno confermato come le fiamme non siano ancora del tutto spente. Sarà importante anche verificare le cause che hanno portato all’incendio di rifiuti per i quali, insieme con altri sindaci, all’epoca del loro trasferimento a Persano chiedemmo che quelli provenienti dalla Tunisia venissero ricaratterizzati e smaltiti nell’impianto di Polla, da dove erano partiti, naturalmente il tutto sotto il controllo delle autorità competenti”.
Nadia La Brocca, assessore comunale all’ambiente osserva :”L’ARPAC ha già avviato il monitoraggio dell’aria. E’ stata sistemata una prima colonnina di rilevazione nell’area dell’incendio, una seconda sarà sistemata a breve”.
Un monitoraggio sulle sostanze eventualmente disperse nell’aria. Prossimamente si verificherà a presenza di sostanze nocive nei terreni.
Quattro squadre dei vigili del fuoco dotate di autobotti sono state impegnate nello spegnimento delle fiamme.
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