Folla ed emozioni al concerto Fabrizio De André o della cattiva strada

di Giuseppe Trivisione

Folla ed emozioni al concerto Fabrizio De André o della cattiva strada

Proseguono le serate organizzate dal giornalista Eduardo Scotti
nella splendida cornice della “Tenuta dei Normanni” a Giovi Bottiglieri di Salerno.

Venerdì 19 luglio si è tenuto il concerto dedicato a Fabrizio De Andrè da parte del cantautore Manù Squillante ed i “Martucci’s Friends”. Manù e i Martucci’s sono allievi del Conservatorio di Salerno e sono legati da un’amicizia antica che nasce sui banchi di scuola.

Una loro canzone “Alla ricerca di un certo Paradiso” ha vinto, come migliore canzone d’autore, la XXII edizione del “Premio Fabrizio De Andrè” tenutosi a Roma nel 2024.

La serata è iniziata con la presentazione del libro di Anna Caterina Scarpetta “Si vede dagli occhi”.
Anna Caterina è una giovane e bella donna che dopo una vita ligia al dovere
ed un lavoro a tempo indeterminato si è presa la fantasia di lasciare tutto per
partire in un viaggio intorno al mondo durato tre anni, col suo fidanzato
Alessandro, disponendo solo di un budget ridottissimo di 15 euro al giorno.

Il libro raccoglie le esperienze vissute in questi tre anni di viaggio, specialmente
in America Latina.

La serata è proseguita col concerto che è stato un percorso
tra un misto di canzoni scritte da Manù e le canzoni di De Andrè reinterpretate da lui e dal suo gruppo di amici musicisti.

Il filo conduttore della serata è stata “La cattiva strada”, ossia quella serie di esperienze che capita di affrontare nella vita che apparentemente possono essere considerate negative dalla mentalità comune, ma che poi portano all’acquisizione di una nuova saggezza che non era possibile acquisire in modo differente.

Un discorso a parte merita la canzone “Alla ricerca di un certo Paradiso”. La
canzone è una poesia che ripercorre le tappe di vita dell’artista che culmina
con una rielaborazione intima del lutto per la morte della madre.

Molto delicata ed orecchiabile, merita ampiamente il premio che ha vinto.
Sicuramente una serata gradevole e leggera, pur trattando di tematiche
impegnative e serie.

Notevole la affluenza, qualificata dalla presenza di numerosi magistrati, giornalisti e persone appartenenti al mondo della cultura.