Categorie: Salute

Nel nome di Marco Mirra, serata di beneficenza per l’acquisto di un compressore Lucas 3

Eboli- Insieme con il cuore, tra musica e poesia. Ieri a Eboli Nicola Danza, Filomena Domini, Gregorio de Falco, coordinati da Annamaria Cataldo, hanno ricordato il cardiologo Marco Mirra in una serata di beneficenza per l’acquisto del compressore toracico Lucas 3. Il ricavato è stato, totalmente, devoluto al progetto.

L’evento si è svolto a Il Gattapone, accogliente e raffinata location della sensibilissima Francesca Spera.


La magia di Marco Mirra

Marco Mirra fin da bambino coltivava un sogno: voleva diventare cardiologo.
Il cardiologo, si sa, é lo specialista che si occupa del cuore.
Esiste un organo più importante del cuore? Forse no.
Marco si era prefissato un obiettivo impegnativo.
L’intelligenza, lo studio e la costanza non gli mancavano.
Marco non si sottraeva, studiava senza sosta, senza risparmio di energie.
Lasciava un po’ di spazio solo per gli amici.
Non si può vivere senza amici e Marco lo sapeva bene.
Aveva scelto liberamente la sua strada.
E così studia, si impegna e molto presto si laurea in medicina, poi si specializza in cardiologia a pieni voti.
Il sogno diventa realtà.
Perché i sogni si realizzino c’é bisogno di tenacia e Marco ha tenacia da vendere.
In men che non si dica si ritrova cardiologo all’ospedale di Eboli, lo stesso luogo di lavoro del suo papà, Giuseppe Mirra, stimatissimo medico analista.
Ormai é fatta.
E’ felice Marco, é felice la sua famiglia, sono felici i suoi colleghi, sono felici i suoi amici.
Il dottor Marco Mirra rivela prestissimo tutto il suo talento, e diventa dono prezioso per i pazienti, una risorsa per l’ospedale di Eboli.
Sembra tutto perfetto.
Ma le immutabili decisioni della sorte avevano previsto altro.
“Un crudele destino lo strappa nel fiore degli anni distruggendo il suo sogno e quello di tutta la sua famiglia”.
Marco ci ha lasciati eppure Marco é vivo e presente anche in chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo.
Il bello é che Marco é vivo, inutile negarlo.
A Marco Mirra é intestata l’emodinamica dell’ospedale Maria SS. Addolorata di Eboli.
Marco Mirra vive nella maratona di San Pio.
Marco vive nel Memorial “Sergio Fiorillo”.
Marco vive nelle iniziative di solidarietà.
Vive nei fratelli Carlo e Bruno, giovani e stimatissimi professionisti.
Marco vive fra i sui colleghi.
Marco vive tra noi.

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di Ornella Trotta

Ornella Trotta

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