Michele Albanese: ”Presto un Centro Studi sull’autismo”

Michele Albanese: ”Presto un Centro Studi sull’autismo”

Presentato in un’affollatissima Sala cultura della Banca Monte Pruno  “Spazio Indaco”, Centro di neurodivergenza per autismo e  Dsa.

Spazio Indaco é un un centro di assistenza per famiglie del Consorzio S.I.S.S.I.,  avrà sede a Sant’Arsenio, ma servirà tutto il Vallo di Diano.

Spazio Indaco  in rete con il Terzo Settore, i Comuni, l’Asl e il Piano Sociale di Zona é fortemente sostenuto dalla Banca Monte Pruno e della Fondazione Monte Pruno.

Donato Pica: “Albanese ci ha dimostrato come una banca può davvero essere vicina al territorio”

“Michele Albanese ci ha dimostrato come una banca può davvero essere vicina al territorio, per tutte le iniziative anche di carattere sociale, già questo è di grosso supporto, poi, ovviamente, ci sarà il volontariato”.

Monsignor Antonio De Luca: “Dico grazie per ciò che sta per nascere”

“La rete ci consentirà di essere accanto alle famiglie. E’ fondamentale non lasciare le famiglie da sole.

Attraverso la rete dovremo fare percepire una vicinanza effettiva e affettiva. 

Mi é piaciuto che questo evento avviene in questo luogo, in questo contesto perché qui c’é un’economia al servizio del territorio, dei bisogni della comunità.

La Banca Monte Pruno conferma, ancora una volta, la disponibilità a rispondere ai bisogni del territorio”. 

Il direttore generale Michele Albanese

“Il nostro territorio soffre per lo spopolamento, per l’isolamento, per la rete ferroviaria.  Abbiamo tanti problemi, cerchiamo di volerci bene, stiamo vicino alle famiglie con difficoltà.

Non basta solo l’aspetto economico, ricordiamocelo sempre.

Questo progetto lo considero fondamentale, abbiamo bisogno di fare rete, di stare insieme.

La rete che stiamo costruendo stasera sicuramente funzionerà perché nasce sotto buoni auspici.

Non ci sono interessi economici e questo é già un buon punto di partenza, questa cooperativa cerca solo di fare del bene.

Noi come Banca cerchiamo in tutti i modi di sostituirci alla burocrazia dei Comuni, ma non é bello che un consorzio come S.I.S.S.I. si debba rivolgere d un istituto bancario per l’acquisto delle  attrezzature. Credo spetti al pubblico e non al privato. Ma noi lo facciamo perché sentiamo di farlo.

Continueremo a stare vicino anche con i mezzi economici, ma vogliamo dare di più. Il contributo economico non serve a costruire la rete, a costruire il futuro. Dietro questo progetto c’é il futuro dei nostri figli, delle persone che hanno bisogno.

C’é il gravissimo problema del dopo di noi, per questa ragione proporrò la nascita di un Centro Studi sull’Autismo, potremo farlo con il Circolo Banca Monte Pruno o con la Fondazione Monte Pruno. Partiremo dalle scuole. Non dobbiamo lasciare sole le famiglie”. 

E poi annuncia: “Abbiamo in cantiere un’altra iniziativa solidale, la Banca del tempo. Metteremo insieme professionisti che desiderano dedicare delle ore della loro professionalità”.

Luigi Mandia: “Ecco perché dico grazie a Michele Albanese”

“Ho grande stima del direttore generale Michele Albanese, le attrezzature per il post ictus cerebrale ci sono state donate da lui.

Grazie a Michele Albanese l’ospedale di Polla ha una cappella.

Vi assicuro che in ospedale c’è anche bisogno di un luogo per pregare”.

L’evento

Dopo i saluti del vescovo di Teggiano S.E.  Antonio De Luca ,

del sindaco di Sant’Arsenio Donato Pica e del direttore generale della Banca Monte Pruno e Presidente della Fondazione Banca Monte Pruno, Michele Albanese, sono intervenuti per il  Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL di Salerno  Giovanna Storti, il direttore sanitario dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, Luigi Mandia e la presidente del Consorzio S.I.S.S.I. Rosa Mandia.

Ha coordinato i lavori Maria Rita di Sarli della Cooperativa Occhio Magico. 

Erano presenti il sindaco di Teggiano Michele Di Candia e il sindaco di Polla Massimo Loviso.

Michele Albanese: ”Presto un Centro Studi sull’autismo”