Cilentana chiusa, tra disagi e attese. Intervista a Bartolomeo Lanzara

Bartolomeo Lanzara, responsabile Codacons Cilento interviene sulla questione della Cilentana interrotta a Ceraso, a sud di Vallo della Lucania.

I lavori per la messa in sicurezza del viadotto Acquarulo comportano disagi a chi per lavoro, studio e svago, è costretto a spostarsi.

Si teme anche per la prossima stagione turistica.

Avvocato Lanzara, i lavori sulla Cilentana hanno interrotto i traffici e lei è intervenuto.

“La Cilentana é una struttura obsoleta, oggi c’è la necessità della messa in sicurezza. Si tratta di un’arteria importante per l’area a sud della provincia di Salerno. Va rivista e messa in sicurezza”.

Una nota dell’Anas che rassicura sui tempi

“L’Anas sta cercando di risolvere il problema velocemente e nel migliore dei modi. Ha annunciato che dovrebbe risolvere, salvo altre problematiche, per Pasqua”.

Per Pasqua dovrebbe riaprire?

“Spero che non ci siano altri intoppi o altre problematiche che allungherebbero i tempi”.

Chi è penalizzato dall’interruzione?

“Tutti i Comuni a sud di Vallo della Lucania credo siano i più danneggiati”.

Pensiamo agli studenti pendolari che impiegano due ore da Camerota, Licusati, Lentiscola per arrivare e due ore per rientrare. Viaggiano per quattro ore al giorno. Un po’ troppo per un breve tratto.

“Si, c’è la necessità di alzarsi presto la mattina per raggiungere Vallo della Lucania, ma si tratta di un disagio temporaneo”.

Se i lavori si faranno per Pasqua la stagione turistica è salva?

“Non si mette a rischio la stagione turistica dei Comuni a sud di Vallo della Lucania e poi non bisogna drammatizzare perché i lavori sono partiti. Gli interventi sono stati immediati. Ben vengano gli interventi di messa in sicurezza dell’intera struttura”