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Annamaria Petolicchio racconta “Il Collegio” e svela:”Ho un ottimo rapporto con i miei studenti”

Annamaria Petolicchio racconta “Il Collegio”

Il bello é che Annamaria Petolicchio é la sorella più giovane di Maria Rosa Petolicchio, la docente di matematica nota al grande pubblico per la partecipazione al reality di Rai 2 “Il Collegio” fin dalla sua seconda stagione.

Annamaria Petolicchio é docente di lettere al liceo scientifico “A. Gallotta” di Eboli e  docente a contratto all’Università degli Studi di Salerno.

Professoressa Petolicchio, i recenti e tragici eventi bellici hanno fatto slittare la terza puntata de Il Collegio 2023. Non saranno contenti i piccoli e grandi telespettatori che la seguono con entusiasmo. Vuole dire loro qualcosa?

“Il mio primo pensiero, quando ho saputo del rinvio della messa in onda della terza puntata, è andato all’11 settembre 2001.

Ricordo l’improvvisa interruzione delle trasmissioni e le edizioni straordinarie dei telegiornali con immagini apocalittiche.

Purtroppo lo scenario geopolitico internazionale è sempre più allarmante.

Sono tante le guerre che devastano il nostro pianeta, anche se a volte lo dimentichiamo.

Spero che i giovani siano fautori di un nuovo umanesimo, costruttori attivi di una pace ecumenica, di una cultura dell’ inclusione.

La terza puntata de “Il Collegio” si recupererà, ahimè non sarà così semplice per le vicende belliche.

La precarietà della situazione mediorientale, e non solo, mi spaventa molto”.

Le sorelle Maria Rosa e Annamaria Petolicchio
Lei insegna lettere al liceo scientifico “A. Gallotta” di Eboli, quanto é diverso Il Collegio dalla sua scuola?

“È complesso rispondere a questa domanda senza fare alcune precisazioni. In primis, i collegiali vivono un’esperienza immersiva: 30 giorni lontani dal loro ambiente, le loro famiglie, i loro amici.

Interagiscono 24h/24h con persone che incontrano per la prima volta in quel contesto.

Le motivazioni sono diverse.

Il liceo in cui ho la fortuna di insegnare è un’eccellenza, con un’offerta formativa ampia e variegata”.

Quanto di quella studentessa vive nella professoressa Annamaria Petolicchio?

“Penso di non essere stata una studentessa molto diversa rispetto agli studenti di oggi.

Ho adorato alcuni docenti di cui percepivo la passione per la disciplina che insegnavano (con la mia professoressa di storia e filosofia sono ancora in contatto), ne ho temuti altri”.

Quali sono le caratteristiche più evidenti del suo legame con sua sorella, la professoressa Maria Rosa Petolicchio?

“Con Maria Rosa siamo molto legate. È il mio punto di riferimento e lo è sempre stato.

Sono molto orgogliosa di lei. Lei e mio figlio Francesco sono la parte migliore di me”.

Quali sono, secondo lei, le ragioni del grande successo di pubblico de Il Collegio?

“Penso che il successo della trasmissione sia legato al fatto che è un format pensato per una fascia di telespettatori che non era stata ancora presa in considerazione per la prima serata.

E poi è una trasmissione che unisce figli e genitori.Quest’ anno, poi, con l’introduzione di tante novità ritengo che ancora di più si sia raggiunto lo scopo”.

La scuola ha un fondamentale ruolo educativo, anche di educazione alla pace e al rispetto degli altri. Gli studenti oggi sono davvero tanto diversi dai ragazzi di ieri? 

“Sicuramente oggi sono diversi gli stimoli e le sollecitazioni.

Oggi si vive il virtuale, il metaverso.

I giovani sono sempre, oggi come ieri, fautori di cambiamento, innovazione, slanci, ideali.

A noi il compito di non tarpar loro le ali con il nostro scetticismo”.

I suoi studenti come hanno accolto la sua seconda partecipazione a Il Collegio? Ne avete mai parlato?

“Sapevano della mia partecipazione perché la Rai aveva comunicato il ritorno delle “Petolicchio sisters” già ad agosto.

Devo essere sincera, ho un ottimo rapporto con i miei studenti, nonostante so di essere esigente e autorevole.

Non parliamo dell’ esperienza televisiva.

Sono più incuriositi gli studenti della scuola che non sono miei alunni. Probabilmente perché chi mi vive quotidianamente come insegnante sa che non c’è differenza tra la docente de “Il Collegio” e quella de “Il Gallotta”.

Ormai è un personaggio pubblico, come vive questa nuova popolarità?

“Ma no, non sono un personaggio pubblico. Non è assolutamente cambiato nulla nella mia vita”.

 

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di Ornella Trotta

Ornella Trotta

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