Il Museo delle Illusioni arriva a Napoli

NAPOLI. Nel cuore del centro storico della città arriva il Museo delle Illusioni. Circa 70 installazioni che intendono dimostrare come la percezione della realtà sia molto spesso ingannevole.

Patrocinata dal Comune di Napoli, l’esposizione è organizzata dal gruppo internazionale Exhibition of Illusions.

L’inaugurazione ufficiale si è svolta lo scorso giovedì 7 settembre, nella Chiesa delle Crocelle ai Mannesi. La location scelta per ospitare la mostra si è dimostrata una scelta vincente. La fusione degli stili neogotico e neoclassico che la caratterizzano, infatti, ben si lega con la modernità delle installazioni presenti.

Lo stacco temporale appare netto e ben percepito, ma non disturba affatto, anzi, sembra che tutto sia così da sempre.

Tra le personalità presenti all’inaugurazione anche Antonio Bassolino, già Sindaco di Napoli (dal 1993 al 2000) e Presidente della Regione Campania (dal 2000 al 2010).

I cinque sensi e le illusioni

La mostra ruota intorno al concetto che le illusioni ottiche offrono al cervello umano importanti informazioni relative ai processi alla base delle decisioni suggerite dalla mente umana. Cosa potrebbe accadere se al cervello arrivassero percezioni discordanti dalla realtà?

Chi visita la mostra può cercare di dare delle risposte al quesito, appurando che la visione, e più in particolare la percezione sensoriale, si distacca da ciò che il cervello può comprendere.

Il concept della mostra

Il Museo delle Illusioni è un’esposizione mutevole: ogni 5 mesi ci sarà un cambio delle installazioni seguendo il concept del museo in divenire e in continua evoluzione.

Ecco alcune delle installazioni con cui sarà possibile divertirsi in questi primi mesi di mostra:

Una bella opportunità, questa, per il centro storico partenopeo che riscopre un altro suo gioiello nascosto. Nella chiesa che oggi ospita la mostra, infatti, un tempo si esibiva il grande Enrico Caruso, vanto di Napoli e dell’Italia intera.

Oggi le viene restituita quella stessa destinazione d’uso culturale, è siamo certi che non sarà solo un’illusione.