VALLE DEL SELE – TANAGRO. Habit-azione poetica nasce da un’idea di Diana Senese, insegnante e antropologa, originaria della Valle del Sele.
Incontro telefonicamente Diana alla vigilia del suo “pellegrinaggio” rigenerativo che toccherà vari comuni affacciati sulla valle del Sele-Tanagro.
L’idea è quella di contribuire alla valorizzazione e alla salvaguardia di luoghi significativi; nuove percezioni della località attraverso performance artistiche site-specific.
Vere e proprie azione poetiche realizzate attraverso lo strumento espressivo della danza con cui “abitare” e mettere in connessione tra loro i beni paesaggistico-culturali e i contesti in cui si trovano.
L’obiettivo è di “abitare poeticamente”, celebrando ogni luogo nella sua unicità.
È frutto di una riflessione maturata negli anni grazie ai miei studi antropologici. Questi sono poi confluiti in una ricerca effettuata alla Scuola di specializzazione in beni demoetno-antropologici dell’ Università degli studi di Perugia.
L’itinerario interessa 8 comuni ed è immaginato come un pellegrinaggio.
Etimologicamente il pellegrino è colui che attraversa una terra. Il suo itinerario ha sempre un valore simbolico e spirituale.
In questo caso il cammino è suddiviso in sette tappe (più una jolly), corrispondenti a sette performance. Si inizia alle sorgenti di Caposele e si conclude a Caggiano. Viaggeremo dalla Catena dei monti Picentini a quella degli Alburni: rispettivamente estremo settentrionale e meridionale del territorio della Valle.
Pensando alla Valle del Sele Tanagro come ad una costellazione, il progetto si prefigge di dare attenzione e cura al territorio. Stringere alleanze, “svelare” il patrimonio e riflettere intorno ai beni comuni (acqua, aria, suolo e boschi).
Quest’anno, il primo del progetto, l’intervento artistico avviene in forma di studio e sperimentazione. Un’intenzione che ci si propone di mettere in pratica anche negli anni a venire. L’obiettivo a lungo termine è quello di coinvolgere ciascun comune, pro loco, parrocchia o associazioni del territorio creando delle occasioni di incontro/scambio/riconoscimento tra il luogo e la sua comunità.
Tutto questo può offrire occasioni di confronto, circolazione e scambio di conoscenze ed emozioni.
I comuni coinvolti sono: Caposele, Calabritto, Senerchia, Oliveto Citra, Contursi Terme, Palomonte, Buccino e Caggiano.
Il viaggio verrà inaugurato a Caposele, territorio in cui nasce il fiume che alimenta questa e tante terre meridionali. L’intenzione è anche rituale: purificarsi e ricevere una benedizione prima di iniziare un percorso che è sempre anche interiore.
Concluderemo l’ 8 agosto, quando dopo la performance a Buccino, approderemo a Caggiano per terminare l’esperienza attraverso una celebrazione che si può vedere come un inno alla vita, nella sua bellezza più pura e autentica.
Una riconnessione col divino che c’è in noi, che è l’essenza della vita stessa.
Alessia Stradiotti, laureata all’accademia di danza contemporanea London Contemporary Dance School che nel 2021 ottiene la certificazione come arte terapeuta e operatrice di bagni di bosco. Oggi unisce la sua formazione come danzatrice e il suo percorso come terapeuta, offrendo workshop di danza medicina e creando spettacoli di cura.
Assieme a lei ci saranno Giovanni Bersini, percussionista e facilitatore drum circle e altri musicisti di passaggio.
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