La sessualità femminile in età avanzata: ecco perché é possibile. I consigli della ginecologa

La sessualità femminile in età avanzata: ecco perché é possibile. I consigli della ginecologa.

In linea con la teoria psicoanalitica, la sessualità va intesa in senso più ampio di quello strettamente finalizzato al coito ed alla riproduzione.

Componenti come la psicologia, la morale e l’ antropologia convergono a definire un nuovo concetto di sessualità.

La liberazione della donna e la rivendicazione del sesso come realizzazione personale, senza fini procreativi, costituiscono la vera rivoluzione di questi ultimi tempi.

La nuova “Afrodite” é sempre più artefice del proprio destino e protagonista di un erotismo intenso nell’ accezione più nobile di desiderio e ricerca del piacere e del bello (Asper 1993).

Rivendica i piaceri di un benessere fisico, psichico e sessuale, apprezzamento e stima da parte del proprio uomo.

La consapevolezza sessuale, pur nella normalità di certi cambiamenti somatici e psicologici, rimane inalterata anche nelle donne “non più giovani”.

Una recente ricerca, condotta da Gavin Vance et al, ha confermato che i pensieri e le fantasie legate al sesso, rimangono invariate con il passare degli anni.

Tuttavia, la paura di perdere il potere seduttivo, costituisce un grande motivo di disagio femminile nelle donne più avanti con gli anni.

Se viene a mancare l’ armonia tra la nuova dimensione fisica e la maturazione affettiva e cognitiva, possono insorgere problemi depressivi che compromettono l’ equilibrio psicologico e sessuale della donna.

I cambiamenti ormonali della perimenopausa, come il calo degli estrogeni, determinano modificazioni della struttura e della lubrificazione vaginale,  questo può far sì che il sesso diventi meno soddisfacente o addirittura doloroso, così da ridurre la capacità di vivere l’ erotismo, l’intimità.

Ma la biologia può davvero creare una crisi nelle relazioni sessuali?

La medicina ha fatto enormi progressi nel ristabilire e riequilibrare la funzione sessuale intesa come integrità  anatomofunzionale degli organi coinvolti nella risposta sessuale.

L’ utilizzo di farmaci, ormonali e non, somministrati sia per via sistemica che topica, ha permesso a donne non più giovanissime, di continuare a percepire la propria femminilità, il proprio erotismo.

Secondo una recente ricerca dell’ Hackensack University Medical Center del New Jersey, nell’ età ” più adulta”  vi é un atteggiamento più disinibito legato alla consapevolezza ed accettazione della nuova immagine corporea, al decadere delle paure di una eventuale gravidanza indesiderata, alla riduzione dello stress lavorativo e dell’ ansia legata alla propria realizzazione professionale o a quella dei propri figli.

Ecco dunque decadere il falso mito che la sessualità femminile venga sminuita dal procedere degli anni!

Un lavoro multidisciplinare sugli aspetti anatomici, emozionali ed affettivi permette di ritrovare “ il bello “ della sessualità femminile nelle varie fasi della vita della donna.