News

Giornaliste, un test anonimo sulla “pena di maternità”

Giornalisti, un test anonimo sulla “pena di maternità”.

Napoli. È on line sul sito dell’Ordine dei giornalisti della Campania il test sulla “motherhood penalty” per le giornaliste, voluto dalla Commissione Pari Opportunità.

Disequilibrio donne uomini

I giornalisti denunciano spesso il disequilibrio fra uomini e donne nei vari settori della società, ma ora è la volta di guardare dentro alla categoria del giornalismo con occhio critico.

Questo test, il primo in Italia per il settore, mette in luce quanto difficile sia la condizione della donna sul posto di lavoro, anche quando l’azienda decide di tutelare la lavoratrice-giornalista incinta o con figli.

Non sempre le garanzie a tutela della giornalista applicate dal datore di lavoro trovano riscontro negli atteggiamenti dei colleghi o colleghe, nelle redazione o fuori.

Un test per tutti i giornalisti

Destinatari del test sono tutti gli iscritti all’Ordine: all’interno sono previste domande anche sulla paternità, sulla penalizzazione e sul demansionamento e garantirà l’anonimato.

“Lo studio che la commissione Pari opportunità dell’Ordine della Campania sta portando avanti è molto importante perché spinge a comprendere cosa accade nella vita lavorativa delle colleghe che scelgono di essere madri.

Il presidente Ottavio Lucarelli

Un’indagine necessaria per una concreta tutela dei diritti”, spiega il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli.

Il test è stato redatto con il contributo delle docenti Chiara Cannavale, Giorgia Rivieccio, Antonella Rocca, Ilaria Tutore e della dottoressa Anna Bastone del Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi (DISAQ) dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope .

Ciò anche grazie alle direttive fornite da Antonio Sposito, sociologo, presidente nazionale vicario Associazione Sociologi Italiani (ASI).

Il bello é che si tratta di un lavoro corale di tutta la commissione, durato sei mesi e che ha prodotto domande specifiche.

Titty Improta, presidente della commissione pari opportunità

“Analizzare le difficoltà lavorative legate alla maternità e/o adozione, ci auguriamo possa essere da stimolo per il cambiamento”, ha dichiarato la presidente della commissione Pari Opportunità dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Titti Improta.

“Il questionario ideato dalla nostra commissione – continua – denominato Motherhood Penalty, accende un faro su una condizione, ancora penalizzante per le donne, in molti settori, non solo nel giornalismo.

Ed il gap economico nella retribuzione tra uomini e donne non è più accettabile.

Ci auguriamo con questo progetto di contribuire al cambiamento di rotta nel nostro paese”.

Il progetto, infatti, punta alla promozione della cultura dell’inclusione lavorativa per le madri lavoratrici e all’inserimento di un articolo di tutela delle madri giornaliste nel Testo Unico dei doveri del giornalista.

stampa

di admin

admin

Leave a Comment

Articoli recenti

Da fenomeno web al teatro, Mandrake sfonda la quarta parete

NAPOLI. Chi l'avrebbe mai detto che una ciabatta nei reni potesse far ridere così tanto?…

13 ore fa

“Diventare umani” sarà il tema del Giffoni Film Festival 2025

Sarà Diventare umani (Becoming Human) il filo conduttore della 55esima edizione del Giffoni Film Festival, in…

14 ore fa

Ospedale di Eboli, il TAR dà ragione al sindaco Conte v

  Il Sindaco Conte vince al Tar la battaglia in difesa dell’ospedale di Eboli. Pubblicata…

14 ore fa

Salvatore Forte racconta il Giappone e la fine del gemellaggio tra Salerno e Tono

Salvatore Forte racconta il Giappone e la fine del gemellaggio tra Salerno e Tono di…

22 ore fa

Un caffè con Michele Albanese

Bilancio, progetti, assunzioni, tutte le news dalla Banca Monte Pruno, intervista a Michele Albanese, direttore…

2 giorni fa

Emozioni al Pausilipon, Giovanni Allevi in visita ai piccoli degenti

Accompagnato da Antonio Larizza, Presidente di Artis Suavitas Aps e ricevuto da Rodolfo Conenna, direttore generale dell’Azienda…

5 giorni fa